Il Fuoco dell'Agio

di Roberto Mancini

Autore: Tommaso Bucciarelli

Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform (2° edizione)

Data di uscita: 09/01/2014 (2° edizione)

Pagine: 156

ISBN: 9781505360226

Cos’è Il Fuoco dell’Agio?

Per stessa definizione del suo autore è una favola morale. E’ un racconto che insegna pur non volendo insegnare; semmai desidera trasmettere un concetto, un’idea capace di mutare in tradizione perché, ne siamo sicuri, a leggerlo fra vent’anni  quelle righe e i pensieri che vi sono espressi saranno ancora attuali.

Tramite l’utilizzo di aforismi e metafore, espedienti letterari fra i quali Bucciarelli sembra essere a suo Agio, viene raccontata una storia surreale ambientata in un mondo immaginario nel quale non esistono elettricità, motori e petrolio, ma così simile al nostro da farci pensare davvero (attività alla quale molti non sembrano più abituati). 

Cos’è Il Fuoco dell’Agio, quindi?

Qualcuno potrebbe dire trattasi di parabola politica scritta in politichese, riflessione non del tutto errata che tuttavia farebbe cadere in una banalità analitica. Il Fuoco dell’Agio esamina la ragion di stato italiana degli ultimi anni trasmettendo però un pensiero più profondo, un pensiero che parla di libertà, quella vera, quella sciolta (e leggendolo capirete perché ho usato questo termine) da ogni catena, anche da quella rappresentata dagli stessi ideali che sono, tanto per citare l’autore, “la gabbia del pensiero libero”.

Cos’è Il Fuoco dell’Agio, infine?

Un segno indelebile, una cicatrice imperitura sull’Anima di ognuno.

http://www.tommasobucciarelli.it/

Voto: ¯¯¯¯

Tommaso Bucciarelli nasce a Roma nel 1978. Sin dall'infanzia coltiva con smodata passione la scrittura creativa e introspettiva. Studia e pratica trattamenti egizio esseni da un decennio. Dal 2011 al 2013 scrive per il giornale caffevitruviano.it. Nel 2012 la sua vita ha un arresto: un incidente lo induce in coma per un periodo rilevante. Al suo risveglio svela a tutti la sua Scoperta: l'immateriale può essere toccato. Lo spirito NON è astratto. C'è un bisogno incredibile di raggiungere un Equilibrio. La dimensione materiale è polvere che va spazzata. Sommerso e ispirato da questa Nuova Consapevolezza, rivelando che nella stesura la penna era guidata da “Voci prodighe di consigli che bruciano”, scrive il racconto “Il Fuoco dell'Agio”.